aggiornamenti del sito - alla scoperta di Castellamonte - diario del visitatore - interviste - links |
domenica 12 febbraio
Guarda le fotografie (le più belle sono di Enzo Zucco...)
Un freddo polare ha accolto i coraggiosi musici e i figuranti dello Storico Carnevale di Castellamonte che dopo una abbondante colazione nella sede della Pro Loco hanno sfilato per le vie cittadine per raggiungere la scalinata di Palazzo Botton da dove sono scesi, tra gli applausi del pubblico infreddolito, la Bela Pignatera e il Primo Console al secolo Samuela Argentero e Claudio Lazzarin. Dopo i discorsi ufficilali la filarmonica ha accompagnato con le note della marcia del Carnevale l'ingresso in piazza del carro del Re Pignatun. Con in mano i simboli più classici della tradizione ceramica di Castellamonte, il personaggio più atteso del Carnevale, ha raffigurato le sembianze di Daniele Chechi, ceramista e presidente della locale Associazione Ceramisti. Dopo le tradizionali fotografie di rito il corteo ha raggiunto la pizza della chiesa dove don Roberto Farinella ha benedetto i "paroj" pieni di "fasoj e quajette".